La
storia dell’azienda inizia nel 1919 quando Telesforo Boschis, vignaiolo di Barolo, si trasferì a Dogliani, in Frazione Pianezzo,
dove dopo pochi giorni nacque il figlio Francesco. I due continuarono
il lavoro in vigna vendendo le uve fino al 1968, quando Francesco ed
il figlio Mario decisero di iniziare a vinificare nella loro cantina
una parte delle uve ottenendo alcune centinaia di bottiglie di
Dolcetto, l’attuale
Dogliani Pianezzo. Con il passare degli anni, si è
deciso di valorizzare al meglio le diverse caratteristiche naturali
dei vitigni, in primo luogo proprio il Dolcetto, dei terreni e delle
loro esposizioni al sole, vinificando separatamente le uve di alcuni
piccoli vigneti, ottenendo così nel 1983 la “
Vigna dei Prey”,
nel 1986 il “
Sorì San Martino” e nel 2001 la "Vigna del Ciliegio" che fanno parte della denominazione Dogliani
Superiore DOCG
. Con la vendemmia del 2018 nella nostra denominazione sono state introdotte le Menzioni Geografiche Aggiuntive, perciò i nostri Dolcetti a partire da quest'annata recheranno tutti in etichetta la nostra zona cioè Pianezzo. La superficie aziendale è di circa 20 ettari, i più
vocati, circa 10,5, sono destinati alla viticoltura, la parte restante
è invece costituita da noccioleti, campi e prati dove sono presenti
alcuni alveari di api. Il Dolcetto rappresenta ancora oggi il
prodotto più caratteristico sia dell’azienda che della zona e
costituisce circa l’80% della nostra produzione vitivinicola
completata da alcuni piccoli appezzamenti di altre varietà rosse
locali:
Barbera (rappresenta circa il 10% della nostra produzione ed è divisa in 2 piccoli appezzamenti a 200 metri di distanza l'uno dall'altro, ma appartenenti a due differenti comuni: Dogliani e Roddino d'Alba che donano il primo il Langhe DOC Barbera ed il secondo la Barbera d'Alba DOC Superiore "Vigna le Masserie"), Freisa (tutti gli anni viene prodotta la Langhe DOC Freisa "Bosco delle Cicale", mentre solo nelle annate più precoci con una maturazione fenolica ottimale da una piccola parte nel versante del Sorì vengono prodotte alcune bottiglie di Langhe DOC Rosso Nei Sorì, che viene vinificata come un Nebbiolo atto a Barolo o Barbaresco), Grignolino e da una piccola vigna di
Sauvignon Blanc, che vengono vinificati singolarmente. In vigna ed in
cantina si eseguono lavori di tipo tradizionale nel maggior rispetto
ambientale; aderiamo al progetto europeo per un Agricoltura
Ecocompatibile (Misura
Agroambientale 214.1) e quindi non usiamo prodotti antiparassitari sistemici, diserbanti e concimi
chimici, ma viene utilizzato il concime organico prodotto nella
piccola stalla, dove si allevano alcuni bovini della prestigiosa
razza Piemontese e le viti vengono legate ai sostegni utilizzando i
vimini e non i moderni materiali plastici. La vinificazione di tipo
tradizionale e la non filtrazione possono comportare la presenza di
sedimenti perfettamente naturali in bottiglia. L’azienda è
condotta da Mario e Simona Boschis assieme ai figli Marco e Paolo.
Tutte le etichette sono opere di Teresita Terreno, quella della "Vigna del
Ciliegio" è invece opera di Mali (Marianne).